Umberto Leonetti
Arte subliminale. Dalla materia alla coscienza

L’artista
Un percorso tra filosofia e colore
Sono nato a Napoli nel 1951 e la mia ricerca unisce pittura, grafica e fotografia con una visione filosofica e alchemica. Fin dagli anni ’60 indago i temi della trasformazione e dell’interiorità, fino a definire un linguaggio che chiamo “Subliminale”: un’arte capace di imprimersi sulle coscienze e ampliare la percezione dell’Assoluto. Nel corso degli anni ho esposto in Italia e all’estero, da Napoli a Copenaghen, Nyborg e Ischia.
Il mio lavoro
Tra simboli, alchimia e materia
La mia ricerca attraversa pittura, grafica e fotografia, sperimentando con olio, acrilico e inchiostro. Mi ispiro ai temi dell’alchimia, della psicanalisi e della filosofia, con riferimenti a Jung, Evola e Steiner. Angeli, trasformazioni e archetipi sono motivi ricorrenti che traduco in linguaggi visivi: opere nate per evocare, in modo subliminale, una coscienza più profonda dell’assoluto.
